Giovanni Consolo – Il nuovo applicativo di analisi del rischio fiscale “Ve.Ra.” nel processo di digitalizzazione
dell’attività dell’Amministrazione finanziaria

Giovanni Consolo – Assegnista di ricerca in Diritto tributario, Università Bocconi – (giovanni.consolo@unibocconi.it)

SOMMARIO

1. Cenni introduttivi sul processo di digitalizzazione dell’Amministrazione finanziaria.
2. Il nuovo applicativo Ve.R.A. di analisi del rischio fiscale dei contribuenti.
3. La rilevanza della normativa in tema di protezione dei dati personali e gli interventi del Garante per la protezione dei dati personali con riguardo alle nuove procedure automatizzate di contrasto all’evasione fiscale.
3.1. Il diritto alla “intelligibilità” dell’algoritmo.
3.2. Il diritto di non essere sottoposti a decisioni fondate su trattamenti esclusivamente automatizzati.
3.3. Verifiche sulla qualità dei modelli di analisi, tecniche di pseudonimizzazione dei dati e altre misure di sicurezza per l’elaborazione dei dati.
4. Considerazioni conclusive.

L’Amministrazione Finanziaria è oggi in grado di sfruttare l’ampio patrimonio di dati a sua disposizione, mediante metodologie di analisi fondate su elaborazioni statistiche e processi automatizzati. Il nuovo fronte del dibattito è rappresentato dall’applicativo noto con l’acronimo “Ve.Ra”, che consentirà all’A.F. di incrociare ed elaborare, anche mediante l’applicazione di tecniche di intelligenza artificiale, tutte le informazioni contenute nell’Archivio dei rapporti finanziari e nelle altre banche dati a sua disposizione. Il nuovo applicativo – pur se formalmente volto a coadiuvare l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza solamente nell’elaborazione delle liste dei contribuenti da sottoporre a controllo – potrebbe presto essere impiegato per l’emanazione di “accertamenti automatizzati”, senza alcun intervento umano “a valle” dell’elaborazione algoritmica. Il presente saggio ha lo scopo di dimostrare come, accanto agli istituti propri dell’ordinamento tributario, anche la disciplina sulla protezione dei dati personali offra tutele nell’ambito di procedimenti tributari automatizzati.


The Financial Administration is now able to leverage its extensive wealth of data through analysis methodologies based on statistical processing and automated processes. The new frontier of the debate is represented by the application known by the acronym “Ve.Ra,” which will allow the Financial Administration to cross-reference and process, also using artificial intelligence techniques, all the information contained in the Archive of financial reports and other databases at its disposal. The new application, although formally aimed at assisting the Revenue Agency and the Finance Police only in the processing of lists of taxpayers to be subjected to control, could soon be used for the issuance of “automated assessments” without any human intervention downstream of algorithmic processing. This essay aims to demonstrate how, alongside the institutions inherent in tax law, the discipline on the protection of personal data also offers extensive safeguards in the context of automated tax proceedings.

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