Gianluigi Delle Cave, Dottore di ricerca in Business&Law, Università degli Studi di Brescia – (g.dellecave@unibs.it)
SOMMARIO
1. Introduzione al tema.
2. La città intelligente “at a glance”: breve inquadramento normativo.
3. Rigenerazione urbana: una chiave di volta per le città intelligenti?
3.1. La rigenerazione urbana tra criticità e prospettive di sviluppo verso il modello Smart city.
4. La normativa rilevante: tra passato, presente e PNRR.
5. Le periferie urbane per le città intelligenti.
5.1. Rigenerazione e periferie: potere pubblico nell’implementazione della City “secondaria”.
6. Riflessioni a mo’ di conclusioni: il connubio necessario tra rigenerazione e Smart city.
Nell’ultimo decennio, si è andata lentamente ricomponendosi nella coscienza collettiva la percezione della funzione della regola concernente l’uso dei suoli. Ed infatti, da un punto di vista giuridico, è maturato un tema profondo – e radicale – in connessione con la città “sostenibile” e “intelligente” (c.d. “Smart city”), ossia quello della “rigenerazione” del patrimonio urbano. L’idea di partenza è che sia ormai giunta a termine l’epoca dell’urbanistica e dell’edilizia di espansione e, al suo posto, sia cominciata quella del riuso e del recupero dell’esistente. La città, infatti, non è più solo il luogo in cui vengono garantiti funzioni e servizi essenziali, ma diviene anche un fervente laboratorio di processi di architettura, trasformazione e rinnovazione urbana. Scopo del presente scritto, dunque, è indagare tali fenomeni “rigenerativi” nel contesto e nel perimetro della Smart City, la città interconnessa, che vedono la P.A. interprete delle istanze di recupero e valorizzazione di beni e spazi urbani, anche attraverso la formalizzazione nel dato di diritto positivo delle attività di rigenerazione e dei rapporti giuridici che ne derivano.
In the last decade, there has been a rebuilding in the collective conscience concerning the role of the land use. Indeed, from a juridical point of view, a deep – and radical – topic has developed in connection with the “sustainable” and “smart” city, namely that of the “regeneration” of urban heritage. The idea is that the era of urban planning and expansion building has come to an end and that of the reuse and recovery of the urban environment has begun. In this regard, the city is no longer just a place where essential functions and services are guaranteed, but also becomes a fervorous laboratory of processes of architecture, transformation and urban renewal. The aim of this paper, therefore, is to investigate these “regenerative” phenomena in the context and perimeter of the Smart City, the interconnected city, where the Public Administration is the interpreter of the instances of recovery and valorisation of urban assets and spaces, also through the formalisation in positive law of the regeneration activities and the legal relations that derive from them.