Giovanni Pasceri – Professore a contratto di Diritto dell’ambiente e della sicurezza sul lavoro, Università LUM; Fellow all’ISLC – Information Society Law Center, Dipartimento “Cesare Beccaria”, Università di Milano – (giovannipasceri@pasceri.it)
SOMMARIO
1. Premessa.
2. L’architettura dei sistemi di intelligenza artificiale.
3. Coscienza e razionalità della rete neurale artificiale.
3.1. La conoscenza imperfetta dell’apparenza.
3.2. Discrezionalità e arbitrarietà.
3.3. L’incertezza della matematica.
3.4. I limiti del ragionamento artificiale.
3.4.1. Il linguaggio: il principio di esprimibilità.
3.4.2. Il limite logico: il sistema numerico binario.
3.4.3. L’emergentismo biologico.
4. La decisione amministrativa algoritmica.
4.1. La continua attività di scelta.
4.2. Il criterio di scelta del processo decisionale automatizzato.
4.2.1. Valutazione di interessi e ragionevolezza della decisione.
4.2.2. Implicazioni etico-giuridiche.
5. L’orientamento della giustizia amministrativa.
5.1. L’iniziale impostazione restrittiva: il riconoscimento della limitatezza dell’inferenza algoritmica. 5.2. L’utilizzazione del procedimento informatico nell’attività amministrativa vincolata.
5.3. La convinta apertura all’utilizzo dell’algoritmo anche per le decisioni avente natura discrezionale.
5.4. La riaffermazione dei principi espressi dalle pronunce gemelle.
5.5. L’approdo della giurisprudenza amministrativa.
6. Conclusioni.
Il diritto appartiene alle scienze argomentative le quali non tollerano l’arbitrarietà delle soluzioni. Gli applicativi informatici, utilizzando l’inferenza algoritmica, compiono valutazioni probabilistiche basate sulla verosimiglianza e la storicità dei dati input. La scelta amministrativa non si sostanzia solo di sapere scientifico o di rilevanza statistica, ma di vari elementi concreti, difficilmente definibili in un modello matematico-deduttivo. Risultati statisticamente significativi possono essere giuridicamente inconferenti; così elementi statisticamente poco significativi possono comunicare una serie di informazioni utili per il corretto esercizio dell’attività amministrativa che è tenuta a valutare, in modo ragionevole, prudente ed equilibrato, tutti gli elementi necessari ed utili per il conseguimento del fine pubblico.
Law belongs to the argumentative sciences which do not tolerate the arbitrariness of solutions. Computer applications, using algorithmic inference, perform probabilistic assessments based on the likelihood and historicity of the input data. The administrative choice does not consist only of scientific knowledge or statistical significance, but of various concrete elements, difficult to define in a mathematical-deductive model. Statistically significant results may be legally inconsistent; thus, statistically insignificant elements can communicate a series of useful information for the correct exercise of the administrative activity which is required to evaluate, in a reasonable, prudent and balanced way, all the elements necessary and useful for the achievement of the public purpose.