Pierre de Gioia Carabellese – Advance Higher Education – York, UK; Professor (full) of Business Law and Regulation – ECU University, Perth, Australia – (pierredegioia@gmail.com)
Camilla Della Giustina – Dottoranda di ricerca, Università degli Studi della Campania, Luigi Vanvitelli – (camilla.dellagiustina@unicampania.it)
SOMMARIO
1. La servitù di panorama: tra diritto civile e diritto pubblico.
2. Il concetto di utilitas nella servitù di panorama.
3. La servitù di panorama.
4. Dal diritto civile al diritto pubblico: la nozione di panorama.
5. Il contributo della giurisprudenza britannica: il «valued landscape», invece che il «valued seascape».
6. Raccordo conclusivo.
Un istituto classico del diritto civile, quale quello della servitù «altius non tollendi», potrebbe, in forza dell’intervenuta riforma costituzionale, assumere le vesti di un istituto di diritto pubblico, se non di diritto costituzionale. Il riferimento è a quello che potrebbe essere qualificato come il “contenuto” della servitù «altius non tollendi», cioè, il diritto al panorama. Quest’ultimo, nella prospettiva ermeneutica che si avanza in questo scritto, potrebbe mutare la propria “pelle” al punto da rendere sempre più sfumati i confini tra due aree del diritto da sempre ritenute come contrapposte. In questo contesto, si avanza dunque una prospettiva di diritto comparato: l’ordinamento giuridico britannico. Quest’ultimo attraverso la propria tradizione giuridica consente all’interprete di cogliere delle sfumature che potrebbero rappresentare una possibile soluzione ermeneutica per l’ordinamento giuridico italiano.
A traditional legal concept, entrenched in private law, such as the Roman law «altius not tollendi» easement, may potentially, stretch to the adjacent area of public law in light of a recent Italian constitutional reform. In this respect, reference shall be made to what can be categorised as the right to landscape, which ultimately results in being a broader interpretation of its ancient counterpart. Based on the legal construction propounded in this research paper, this kind of servitude, to put it in a Scottish common law terminology, is on the verge of changing its nature, in such a way that the two realms of law, historically regarded as “poles apart”, will have a thinner, if not-existent, demarcation line. Within the context of the analysis of this work, a quintessential comparator is the United Kingdom, as well as its case law. The legislation across the Chanel, as far as the landscape and seascape are concerned, has put forward solutions that may be worth of an “Italian job”.