Filadelfio Mancuso – Professore Associato di Diritto Commerciale, Università degli Studi di Messina – (fmancuso@unime.it)
SOMMARIO
1. Introduzione.
2. La trasformazione di società di capitali in trust: affinità con la trasformazione eterogenea in comunione d’azienda.
3. La controversa trasformazione di società di capitali in (e da) impresa individuale.
4. Parallelismi tra trasformazione di società di capitali in trust e trasformazioni eterogenee in fondazione o in associazione.
5. Il superamento del numero chiuso delle trasformazioni eterogenee.
6. La riorganizzazione dell’impresa attraverso la trasformazione.
7. La delibera di trasformazione come fonte del trust.
8. Riflessioni conclusive.
L’istituto delle trasformazioni eterogenee è tornato all’attenzione del dibattito scientifico per via dell’interesse, crescente nella prassi, di mutare la struttura organizzativa della società di capitali in trust, operazione sulla cui ammissibilità, in mancanza di una chiara previsione legislativa, non vi è accordo in dottrina e giurisprudenza. L’A. affronta la questione nel quadro di una riflessione di carattere più generale sulla riconoscibilità, nel vigente ordinamento giuridico, di trasformazioni atipiche che esulino dai casi contemplati dalla legge, sviluppando poi il ragionamento sulla configurabilità di una trasformazione da società in liquidazione a trust liquidatorio.
The institution of heterogeneous transformations is once again the focus of scientific debate. This is due to the growing practical interest in changing the structure of corporations into Trusts. However, doctrine and jurisprudence do not agree on the validity of this operation, given the absence of any clear legislation. The Author addresses the issue in the context of a more general reflection concerning the possibility of acknowledging atypical transformations, not contemplated in the current legal system. He then considers the possibility of configuring a transformation from a company in liquidation to a liquidating trust.