La Rivista intende unirsi al lutto di tutta la comunità scientifica per la scomparsa del Prof. Lorenzo Acquarone.
Ci lascia un Maestro del diritto, un grande Avvocato e, soprattutto, una Persona di grande umanità.
Chi l’ha conosciuto non può scordarne la generosità, l’energia e l’entusiasmo, che emergevano nelle molteplici attività che svolgeva e nei ruoli che ha rivestito, accedendo a importanti compiti istituzionali.
Non deve dimenticarsi l’affabilità e la semplicità con cui si avvicinava agli studiosi più giovani, riportando volentieri aneddoti e episodi della Sua ricchissima vita. Un galantuomo di altri tempi, che non metteva barriere con nessuno.
Fa riflettere anche il particolare momento in cui ci ha lasciati: una fase in cui le persone più deboli e gli anziani sono particolarmente colpiti.  Gli anziani spesso costituiscono il legame più forte con le nostre tradizioni, anche scientifiche, con un mondo che, nella frenesia e nella frammentazione del presente, ci appare forse distante, ma che era carico di valori e popolato da grandi Maestri. A noi spetta dunque sforzarci per ricordare le comuni radici, ma anche contribuire per migliorare la società e renderla meno fragile.

Ai familiari, a Giovanni in particolare, e ai suoi Allievi rivolgiamo un affettuoso abbraccio.