Andrea Magliari – Il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale nel tempo delle crisi multiple:
«A New Bretton Woods moment»?

Andrea Magliari – Ricercatore di Diritto amministrativo, Università degli studi di Trento – (andrea.magliari@unitn.it)

SOMMARIO

1. Introduzione: «A crisis like no other calls for recovery like no other».
2. Stato, economia e globalizzazione.
3. Il FMI e la Banca mondiale: dagli accordi di Bretton Woods al «Washington consensus».
4. Il declino negli anni precedenti alla crisi economico-finanziaria.
5. La crisi economico-finanziaria e le risposte delle istituzioni globali tra continuità e discontinuità. 6. La risposta alla crisi pandemica: il «rifugio nello Stato» in un’epoca di «post-globalizzazione». – 7. Le istituzioni della post-globalizzazione: «A New Bretton Woods moment»?

Il contributo si propone di approfondire il ruolo svolto dal FMI e dalla Banca mondiale nel contesto delle crisi globali del nuovo millennio e, in particolare, di verificare se sia in atto un processo di ridefinizione dello schema giuridico-istituzionale di quelle organizzazioni finanziarie internazionali; se i più recenti interventi delle due organizzazioni, determinati dalle crisi economico-finanziaria ed economico-sanitaria, energetica e dal conflitto in Ucraina, evidenzino un cambiamento rispetto all’adesione ai principi del c.d. Washington consensus e, eventualmente, se ciò sia sintomatico di un nuovo modo di intendere il ruolo dello Stato e dei poteri pubblici nell’economia.


The work analyses the role of the IMF and the World Bank in the context of the global crises of the new millennium. In particular, the essay verifies whether a process of redefinition of the legal-institutional framework of those international financial organizations is underway; it also examines whether the two organizations’ most recent interventions, brought about by the economic-financial, economic-health, energy crises and the conflict in Ukraine, evidence a change from adherence to the principles of the so-called Washington consensus and, possibly, whether this is symptomatic of a new way of understanding the role of the State and public powers in the economy.

Scarica articolo

Lascia un commento