Sara Valaguzza – Professore Ordinario di Diritto amministrativo, Università degli Studi di Milano – (sara.valaguzza@unimi.it)
SOMMARIO
1. Lo spirito del golden power nella prospettiva attuale del diritto (pubblico) dell’economia.
2. L’esercizio del golden power nel contesto dei procedimenti compositi.
3. Profili procedimentali e provvedimentali.
3.1. L’applicabilità dei principi generali della legge sul procedimento amministrativo.
3.2. La pre-notifica.
3.3. Il provvedimento conclusivo: è davvero un atto di alta amministrazione?
4. Le peculiarità del regime dei golden power come forma di intervento pubblico nell’economia.
Lo scritto analizza i golden powers come strumento strategico del diritto pubblico dell’economia nell’ottica dell’incrocio, sempre più attuale, tra esigenze del mercato e tutela degli interessi generali dell’Unione Europea, riflettendo sulla riconfigurazione della dimensione pro-concorrenziale nel disegno attuale dell’economia di mercato aperta e concorrenziale.
La ratio dei poteri speciali viene collegata ad un “diritto della precauzione” che anticipa restrizioni per evitare danni potenzialmente gravi e irreparabili, a fronte di situazioni che presentano margini di incertezza e della difficoltà di interpretare la complessità dei fenomeni moderni che popolano la geopolitica del mondo.
The paper analyses golden powers as a strategic tool of public economic law in the increasingly relevant intersection between market needs and the protection of the EU general interest. The reconfiguration of the pro-competitive dimension, together with an open and competitive market economy, is one of the topics analysed.
The rationale behind these special powers is connected to a “precautionary law” approach that aims to proactively impose restrictions to prevent potentially serious and irreversible harm. This is particularly relevant in situations that involve uncertainty and the challenges of understanding the complexities of modern geopolitical phenomena.