Marco Q. Silvi – Disastri apparentemente ragionevoli della giurisprudenza

Marco Q. Silvi – Dottore di ricerca in Filosofia analitica e teoria generale del diritto, Responsabile dell’Unità Affari Giuridici e Consulenza, Autorità di regolazione per energia reti ambiente – (marco.q.silvi@gmail.com)

SOMMARIO

0. Tema, metodo, finalità.
1. Teoria.
1.1. Fattori pragmatici dell’interpretazione.
1.2. Contesti di decisione.
1.2.1. Regolazione e conformazione di rapporti giuridici.
1.2.2. Regolazione e sistemazione giuridica.
2. Fenomenologia.
2.1. Garanzie del trasporto di energia elettrica e oneri generali di sistema.
2.1.1. Contesto.
2.1.2. Pronunce.
2.1.3. Ricadute.
2.2. Tariffe di trasporto del gas naturale per i punti di entrata e uscita della rete nazionale di gasdotti.
2.2.1. Contesto.
2.2.2. Pronunce.
2.2.3. Ricadute.
3. Assiologia.
3.1. Una direttiva per una dottrina dell’interpretazione.
3.2. Per il ruolo del giudice.

Assumendo una prospettiva d’analisi meta-giurisprudenziale, il presente lavoro è volto a tematizzare alcune pronunce giudiziali, adottate in settori economici disciplinati dalle autorità indipendenti di regolamentazione, le quali pronunce hanno prodotto risultati indesiderabili di tipo sistemico sulle relazioni giuridiche che connotano detti settori. In particolare, il metodo d’analisi e le categorie impiegate sono quelle offerte dalla filosofia analitica del diritto, assumendo in particolare una teoria realista dell’interpretazione, volta a valutare non solo come le decisioni sono fondate (approccio deontologico), ma anche quali ripercussioni esse hanno in termini di interessi cui prestano tutela (approccio consequenzialista). L’ambito fenomenico selezionato è quello della regolazione dei mercati dell’energia, di cui saranno presi in considerazioni due casi emblematici. Lo scopo dell’analisi è quella di fornire un contributo a una dottrina dell’interpretazione, ossia di proporre alcuni criteri che possono guidare (per il futuro) le attività interpretative dei giudici che operano in settori simili a quello considerato.


Assuming a meta-jurisprudential perspective, present work aims to thematize certain judicial pronouncements, adopted in economic sectors regulated by independent regulatory authorities, which have produced undesirable systemic results on the legal relations characterizing that sector. In particular, the analysis is conducted according to the method and categories offered by the analytical philosophy of law, assuming a realist theory of interpretation, oriented towards establishing not only how decisions are grounded (deontological approach), but also what repercussions they have in terms of protected interests (consequentialist approach). The phenomenal field selected is that of the regulation of energy markets, of which two highly controversial case law cases will be analyzed and highlighted. The purpose of the investigation is to provide a contribution to a doctrine of interpretation, i.e. to propose some criteria that can guide (future) interpretative actions of judges operating in sectors similar to the one considered.

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