Antonella Sciortino – Professore ordinario di Diritto costituzionale, Università degli Studi di Palermo – (antonella.sciortino@unipa.it)
SOMMARIO
1. Premessa.
2. Brevi cenni sulla sostenibilità del debito pubblico come percorso euro-nazionale.
3. Le proposte di riforma del Patto di stabilità e crescita: il braccio preventivo.
3.1. Il braccio correttivo.
4. Luci e ombre della riforma proposta.
5. Qualche considerazione di chiusura…
Il saggio affronta il tema delle proposte di riforma del Patto di stabilità e crescita (d’ora innanzi: PSC) all’interno del quadro della governance economica europea sotto l’angolo visuale della sostenibilità del debito pubblico divenuto un principio costituzionale cruciale nella disciplina della finanza pubblica.
L’indagine, dopo brevi cenni sul principio di sostenibilità del debito pubblico nel percorso euro-nazionale, prende avvio dalle ragioni poste alla base della volontà di apportare delle modifiche sostanziali al PSC evidenziando le maggiori disfunzionalità applicative che si sono susseguite nel corso degli anni e che oggi rischiano di acuirsi anche in considerazione dei mutati scenari economici e geopolitici post-pandemia.
The essay addresses the issue of proposed reforms to the Stability and Growth Pact (henceforth: SGP) within the framework of European economic governance from the angle of public debt sustainability, which has become a crucial constitutional principle in the discipline of public finance.
The survey, after brief background on the principle of public debt sustainability in the Euro-national path, begins with the reasons behind the desire to make substantial changes to the SGP by highlighting the major application dysfunctionalities that have occurred over the years and that today are also likely to be exacerbated in view of the changed economic and geopolitical post-pandemic scenarios.