Pasquale La Selva – Alcune riflessioni su ambiente e concorrenza nella regolazione del mercato dei rifiuti

Pasquale La Selva – Dottorando di ricerca in Diritto amministrativo nell’Università degli Studi di Perugia – (pasqualelaselva94@outlook.it)

SOMMARIO

1. L’ambiente come “ostacolo” alla libertà di iniziativa economica privata.
2. Il ruolo dell’ARERA nell’equo bilanciamento dei principi di concorrenza e di autosufficienza e prossimità nella gestione dei rifiuti.
3. Tutela della concorrenza e attuazione dei principi dell’economia circolare nel caso del Metodo Tariffario Rifiuti per il secondo periodo regolatorio 2022-2025 (MTR-2).
4. Riparto di competenze e programmazione dell’attività di gestione dei rifiuti.
5. Poteri regolatori e poteri impliciti dell’ARERA nel mercato dei rifiuti.
6. Ambiente e mercato nella prospettiva dello sviluppo sostenibile.

Le nuove sfide del diritto dell’ambiente pongono le amministrazioni pubbliche di fronte al difficile compito di perseguire obiettivi pubblici in settori di pubblica utilità che vedono ancora in reciproca opposizione i fattori ambiente e concorrenza.
Il perseguimento degli obiettivi fissati dalle politiche pubbliche europee e nazionali sui rifiuti richiede che l’ambiente non sia più percepito come un costo, ma come un’opportunità.
Partendo dal caso del Metodo Tariffario dei Rifiuti per il secondo periodo regolatorio 2022-2025 (MTR-2), l’obiettivo del contributo è quello di indagare sul ruolo dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente nel settore dei rifiuti e compendere se le sue funzioni regolatorie siano in grado di bilanciare efficacemente il delicato rapporto tra ambiente e attività economiche in nome dello sviluppo sostenibile.


The new challenges of environmental law present public administrations with the difficult task of pursuing public goals in sectors of public utility which still see the factors of environment and competition in mutual opposition.
The pursuit of the objectives set by European and national public policies on waste now requires that the environment is no longer perceived as a cost, but as an opportunity.
Starting from the case of the Waste Tariff Method for the second regulatory period 2022-2025 (MTR-2), the aim of this contribution is to investigate the role of the Regulatory Authority for Energy, Networks and the Environment in the waste sector and understand whether the its regulatory functions can effectively balance the delicate relationship between the environment and economic activities in the name of sustainable development.

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