Giuseppe Maria Marsico – Sulle ricostruzioni ermeneutiche della responsabilità della Pubblica Amministrazione:
tra occasionalità necessaria, rischio elettivo e politica del diritto

Giuseppe Maria Marsico – Dottorando di ricerca in Diritto privato e dell’economia, Università degli Studi di Roma Tor Vergata – (giuseppemaria.marsico@students.uniroma2.eu)

SOMMARIO

1. Introduzione.
1.1. Brevi note ricostruttive sul rapporto organico quale criterio di imputazione della responsabilità diretta e sul nesso di occasionalità necessaria quale criterio di imputazione della responsabilità indiretta.
1.1.1. Il paradigma della responsabilità civile della Pubblica Amministrazione: la fictio del “contatto sociale”.
2. La responsabilità extracontrattuale della p.a. La solidarietà passiva tra p.a. e suoi dipendenti e i limiti al principio: l’occasionalità necessaria e il “rischio elettivo”.
3. Conclusioni: tra politica del diritto e analisi economica del “costo” del fenomeno della responsabilità della P.A.

Dal principio di sovranità, in passato, conseguiva il corollario della irresponsabilità dello Stato nei confronti dei suoi sudditi e, quindi, la irrisarcibilità dei danni provocati – alla collettività come al singolo – dall’organizzazione politico-amministrativa. L’idea che lo Stato, nel suo agire, dovesse rispettare la legge poté affermarsi solo in seguito, correlativamente e conseguentemente all’ascesa dello Stato di diritto, che recava con sé il principio per cui gli uomini dovessero essere governati dalla legge, certa, e non dall’arbitrio di altri uomini. Grazie al pensiero liberale, quindi, il principio di sovranità, e con esso il corollario dell’irresponsabilità del sovrano, venne messo in discussione poiché avvertito come un arbitrario privilegio, non piú conciliabile con gli ideali rivoluzionari, in particolare con il principio di legalità, secondo cui la legittimità dell’esercizio del potere politico doveva passare attraverso una norma giuridica preventivamente approvata. L’obiettivo del saggio è fornire una panoramica delle diverse ricostruzioni ermeneutiche in punto di natura giuridica della responsabilità civile della Pubblica Amministrazione, in una prospettiva di efficienza paretiana ed analisi economica del diritto. Particolare attenzione sarà riservata al rischio elettivo, alla paura della firma e alla politica del diritto, in un’ottica di buon andamento, efficacia, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa.


From the principle of sovereignty, in other words, followed the corollary of the irresponsibility of the State towards its subjects and, therefore, the non-compensation of the damages caused – to the community as to the individual – by the political-administrative organization. The idea that the State, in its actions, had to respect the law could only assert itself later, correlatively and consequently with the rise of the rule of law, which brought with it the principle whereby men should be governed by the law, certain, and not by the will of other men. Thanks to liberal thought, therefore, the principle of sovereignty, and with it the corollary of the sovereign’s irresponsibility, was questioned as it was perceived as an arbitrary privilege, no longer compatible with revolutionary ideals, in particular with the principle of legality, according to which the legitimacy of the exercise of political power had to pass through a previously approved legal norm. The aim of the essay is to provide an overview of the various hermeneutic reconstructions in terms of the juridical nature of the civil liability of the Public Administration, in a perspective of Pareto efficiency and economic analysis of law. Particular attention will be paid to the elective risk, to the fear of the signature and to the policy of the law, with a view to the good performance, effectiveness, efficiency and cost-effectiveness of the administrative action.

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