Michele Cozzio – Professore a contratto, Università degli Studi di Trento – (michele.cozzio@unitn.it)
Giovanni Lombardo – Professore a contratto di Metodi e tecniche per l’analisi dei dati e CEO dello spin off universitario Sigma NL, Università degli Studi di Genova – (giovanni.lombardo@unige.it)
SOMMARIO
1. Complessità e mutevolezza del fenomeno corruzione.
2. L’estensione al concetto di maladministration e la logica della prevenzione.
3. Pluralità di modelli e strumenti di misurazione.
4. La valutazione dell’impatto delle misure anticorruzione.
5. La prospettiva economica.
6. L’impatto delle misure anticorruzione adottate dalle società in house della Regione Lombardia.
7. Conclusioni.
La definizione di metodi e strumenti per la misurazione della corruzione è questione dibattuta in ambito scientifico, complice la natura del fenomeno, variabile nei contenuti, nelle concezioni, nelle regolamentazioni, nel pratico dispiegarsi. Su un punto vi è uniformità di visioni: nessuno, infatti, mette in dubbio l’utilità di rappresentazioni il più possibili veritiere e verificabili. Risulterebbe ridotta l’autoreferenzialità delle scelte politico-normative, con soluzioni più performanti, a beneficio della collettività. Vi è poi il tema correlato e non meno complesso della valutazione dell’impatto delle misure di contrasto della corruzione. Sul punto interviene la seconda parte del lavoro descrivendo l’applicazione di un modello innovativo, basato sul framework della teoria del cambiamento. L’obiettivo è quello di cogliere e quantificare l’efficacia delle misure non solo per il mancato verificarsi dell’evento corruttivo ma anche per gli effetti ‘collaterali’ generati, ad esempio il valore fiducia o la variazione dei comportamenti.
The definition of methods and tools for assessing corruption is an issue much debated within the scientific field due to the nature of this crime, which changes in terms of content, concept, regulation and the diverse ways by which it is committed. On one point there is broad agreement: the usefulness of objective and verifiable models. Thanks to such models, self-referential political-normative choices are reduced and backed up by more efficient solutions for the benefit of the whole community. Additionally there is the no less complex issue of assessing the impact of anti-corruption measures. The second part of this work deals with it, describing the application of an innovative model based on the framework of the theory of change. The goal is to understand and to quantify the effectiveness of measures, not only in terms of the avoided occurrence of the corruptive event, but also in reference to the “side effects” produced, for example the value of trust or the behavioural change.