Anna Panarella – Dottoranda di ricerca in Diritto, persona e mercato, Università degli Studi di Torino – (anna.panarella@unito.it)
SOMMARIO
1. Introduzione.
2. Le iniziative della Commissione europea nei confronti delle autorità portuali italiane alla luce
delle politiche dell’Unione europea nel settore portuale e del Regolamento (UE) n. 2017/352.
2.1. Segue: le posizioni della Commissione europea nei casi in esame.
3. Le posizioni assunte dallo Stato italiano nei casi in esame alla luce dell’evoluzione della disciplina delle autorità portuali nell’ordinamento interno.
3.1. Segue: le posizioni delle autorità italiane nelle vicende in esame.
4. Il rilievo delle nozioni di impresa, di servizio di interesse economico generale e di impresa pubblica ai fini della qualificazione degli enti pubblici nel mercato unico europeo.
4.1. Segue: il rilievo della nozione di impresa ai sensi del diritto unionale sulla concorrenza tra imprese per la qualificazione giuridica degli enti pubblici.
4.2. Segue: il rilievo della nozione di servizio di interesse economico generale.
4.3. Segue: il rilievo della nozione di Stato e di impresa pubblica nell’ambito del diritto dell’Unione europea sugli aiuti di Stato.
4.4. Segue: rilievi critici all’impostazione adottata dalla Commissione europea nelle vicende in esame.
5. La qualificazione giuridica delle autorità portuali: ulteriori riflessioni alla luce della giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea sulla nozione di emanazione di Stato.
6. Conclusioni.
Sulla base degli spunti analitici offerti dalle recenti decisioni adottate dalla Commissione europea in riferimento all’Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del Mar Tirreno Centrale ed alla tassazione dei porti italiani, il presente lavoro si propone di indagare gli elementi giuridici rilevanti per la qualificazione giuridica degli enti pubblici come imprese nell’ambito dell’ordinamento giuridico dell’Unione europea. A tal fine, dopo una breve ricostruzione della regolamentazione dei porti nell’ambito dell’Unione europea alla luce della loro importanza in quest’ambito, nonché della normativa italiana riservata alle AdSP, il lavoro esplora i confini della nozione di impresa ed il suo rapporto con quella di Stato sulla base degli elementi emergenti dal diritto della concorrenza tra imprese, dei servizi di interesse economico generale e sugli aiuti di Stato. Infine, lo studio si concentra sul concetto di emanazione di uno Stato elaborata dalla Corte di Giustizia dell’Unione europea in tema di efficacia diretta delle direttive.
Based on the analytical insights offered by the recent European Commission’s decisions regarding the Italian Port Authority (Autorità di Sistema Portuale, AdSP) of the Central Tyrrhenian Sea and the taxation of the Italian ports, this work aims to investigate the legal elements relevant to the qualification of public bodies as undertakings within the legal system of the European Union (EU). To this end, following a brief reconstruction of the regulation of ports infrastructures within the EU and the Italian legislation on AdSP, this article first explores the boundaries of the notion of undertaking. Secondly, the relationship between undertakings and the State is analyzed based on the elements emerging from competition law, State aid law and the regulation of services of general economic interest. Lastly, the study focuses on the concept of emanation of a State as developed by the Court of Justice of the European Union with particular reference to the direct effect of directives.