Clara Napolitano – Ricercatore di Diritto amministrativo, abilitata alle funzioni di Professore associato, Università del Salento – (clara.napolitano@unisalento.it)
SOMMARIO
1. Il bene alimentare tra safety e security.
2. Produzione e sviluppo sostenibile nella filiera alimentare.
3. Lo sviluppo sostenibile come itinerario-guida.
4. Sostenibilità nella produzione alimentare: il ruolo della tecnologia e della innovazione.
5. Sostenibilità, bio-diversità, sicurezza alimentare: tracce di convergenza.
6. Considerazioni finali.
La disciplina pubblicistica alimentare è ancora lontana dall’essere organica e saldamente orientata alla sostenibilità. Oggi, food safety e food security – intese rispettivamente come sicurezza alimentare dal punto di vista igienico-sanitario e come sicurezza degli approvvigionamenti – ricevono un crisma di diversa nitidezza da parte del legislatore.
Mentre la safety è imperniata sul principio di precauzione, progressivamente delineato dal diritto positivo e giurisprudenziale, la security resta ancora oggetto prevalentemente di intenti, soft laws, atti di matrice unionale attuativi della Politica agricola comune.
Tuttavia, il principio dello sviluppo sostenibile trova gradualmente un utilizzo più ampio anche nelle applicazioni nel settore dell’alimentazione, sì da preservare – oggi – le risorse della filiera alimentare e trasmetterle alle generazioni future: rivelando che la security può trovare applicazione nel prisma della sostenibilità della produzione e del consumo.
Food law is still far from being organic and firmly oriented towards sustainability. Today, food safety and food security – intended respectively as hygienic-sanitary safety and as guarantee of supply – receive a chrism of different sharpness from the legislator.
While safety is based on the precautionary principle, progressively outlined by positive and jurisprudential law, security still remains mainly the object of intentions, soft laws, acts from UE implementing the Common Agricultural Policy.
However, the principle of sustainable development gradually finds wider use also in applications in the food sector, so as to preserve – today – the resources of the food supply chain and transmit them to future generations: revealing that security can find application in the prism sustainability of production and consumption.