Riccardo Tremolada – LL.M. (Harvard Law School, Fulbright Scholar); Ph.D. (Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’), S.J.D. (Shanghai Jiaotong University) – (rtremolada@cgsh.com)
SOMMARIO
1. Premessa: nuovi mercati e tutela del diritto d’autore nell’era digitale.
2. L’esaurimento: fulcro della distribuzione online di contenuti musicali.
3. La giurisprudenza europea e statunitense.
3.1 Il caso ReDigi.
3.2 Il caso UsedSoft.
4. Gli impulsi dalle corti nazionali e il quadro di riferimento delle direttive europee: la vexata quaestio della qualificazione della distribuzione di contenuti digitali.
5. Quale spazio per un mercato del download?
5.1 Evoluzioni in ambito brevettuale.
5.2 Il difficile superamento del carattere di lex specialis della Direttiva Software in Nintendo c. PC Box.
5.3 Le recenti pronunce giurisprudenziali.
8. Per una difesa del principio dell’esaurimento.
Il mercato dei contenuti autoriali, caratterizzato da una spiccata trazione digitale, è soggetto a continue evoluzioni. L’articolo analizza i numerosi nodi interpretativi concernenti la definizione di un regime regolatorio per il mercato digitale secondario dei contenuti musicali protetti all’interno dell’Unione europea, ossia un mercato in cui i contenuti musicali digitali scaricati da un e-marketplace tradizionale vengano messi nuovamente in vendita. La disciplina del diritto d’autore diviene in questo contesto un elemento cruciale della regolamentazione del commercio elettronico, seppur l’interazione tra tutela del diritto d’autore, concorrenza e regolazione delle comunicazioni elettroniche faccia sorgere questioni in tema di qualificazione giuridica e effettività della tutela dei titolari del diritto sull’opera creativa, degli operatori e infine degli utenti che fruiscono di tali contenuti. Muovendo da un’analisi comparatistica delle soluzioni giurisprudenziali approntate negli Stati Uniti e nell’Unione europea, il presente contributo vuole contribuire all’individuazione della disciplina essenziale di tale mercato secondario, auspicando un approccio regolatorio che possa porsi al servizio dell’evoluzione tecnologica della distribuzione dei contenuti.
Building on a comparative analysis of the principles laid down in case law in the United States and the European Union, this paper addresses the fundamental interpretative issues related to the definition of a regulatory regime for the secondary digital market of music content within the European Union, i.e., a market where digital music content downloaded from a traditional e-marketplace is resold. This analysis is all the more compelling given that electronic communications networks increase the risk of infringement of intellectual property rights, as copyrights become a decisive aspect of the regulation of electronic commerce. Over all, this article aims to map the basic regulatory landscape of this secondary market.