Ilde Forgione – Dottoressa di Ricerca in Diritto Pubblico e dell’Economia, Università degli Studi di Pisa – (ildefor@gmail.com)
Sezione “Diritto ed emergenza sanitaria”
SOMMARIO
1. Premessa: l’emergenza e i principi di sussidiarietà e autonomia.
2. Il potere d’ordinanza, specialmente quello sindacale in materia di emergenze sanitarie ex art. 50, legge n. 267 del 2000.
3. Il ruolo delle ordinanze sindacali nelle diverse fasi dell’emergenza da Covid-19, tra esigenze di unità nazionale e differenziazione locale.
4. La gestione concreta dell’emergenza in ambito comunale: un’analisi casistica.
4.1. Il governo dell’emergenza nel comune di Milano: il ricorso all’ordinanza come strumento per la gestione organica della vita cittadina.
5. Riflessioni finali.
Il contributo si propone di esaminare fondamento e ruolo del potere di ordinanza sindacale nell’attuale emergenza epidemiologica. In un panorama nazionale e regionale (legislativo e amministrativo) complicato dall’enorme mole di atti emanati, l’intervento locale ha vissuto più fasi, essendo stato agganciato dal legislatore nazionale all’evoluzione del contagio – prima ampliato, poi compresso, infine ampliato nuovamente – con un andamento ondivago. Attraverso la ricostruzione del quadro giuridico ed un’analisi casistica delle ordinanze sindacali, si è provato a delinearne lo spazio, con particolare riferimento ai principi di leale collaborazione, sussidiarietà e autonomia. Infatti, per quanto le esigenze di unità abbiano imposto una gestione strategica nazionale, gli enti locali, per il ruolo centrale che assegna loro la Costituzione, possiedono un loro ambito riservato. Dunque, sembrano esservi due linee di intervento; l’una, attuativa e applicativa delle fonti nazionali, l’altra, di adattamento e specificazione alle peculiari esigenze della collettività governata.
The contribution aims to examine the basis and role of the power of trade union ordinances in the current epidemiological emergency. In a national and regional panorama (legislative and administrative) complicated by the enormous amount of acts issued, local intervention has gone through several phases, having been linked by the national legislator to the evolution of the contagion – first broadened, then compressed, finally broadened again – with an uneven trend. Through the reconstruction of the legal framework and a case-by-case analysis of the trade union ordinances, an attempt was made to delineate the space, with particular reference to the principles of loyal collaboration, subsidiarity and autonomy. In fact, although the need for unity has imposed a national strategic management, local authorities, due to the central role assigned to them by the Constitution, have their own reserved area. Therefore, there seem to be two lines of intervention: one, the implementation and application of national sources, and the other, the adaptation and specification to the particular needs of the community governed.