Angelo Giuseppe Orofino – Professore associato di Diritto amministrativo, Università “Lum Jean Monnet”
di Bari – (orofino@lum.it)
SOMMARIO
1. Considerazioni preliminari: burocrazia, semplificazione e sviluppo economico.
2. La digitalizzazione al servizio del più efficace svolgimento delle funzioni.
3. Riflessioni critiche: l’approccio semplicistico alla semplificazione digitale.
4. I problemi di maggiore rilievo: gli strumenti di validazione e l’uso di standard aperti e condivisi.
5. Alcune riflessioni conclusive.
Sempre più frequentemente si fa riferimento alla informatizzazione quale strumento di semplificazione dell’azione amministrativa. E però, perché la trasformazione digitale delle pubbliche amministrazioni possa portare i risultati auspicati, è necessario che essa sia attuata con cautela e con grande consapevolezza delle problematiche ad esse legate, laddove tale cautela e consapevolezza paiono mancare nella legislazione dell’ultimo periodo.
Computerisation is increasingly referred to as a tool of simplification of administrative procedures. However, in order to allow the digitalisation of the public administration to actually achieve the outcomes desired, it should ideally be implemented with caution and full awareness of any issues arising, both of which seem to be totally absent from recent legislation.