Dario Usai – funzionario A.N.A.C. – (dario.usai@anticorruzione.it)
SOMMARIO
1. Premesse.
2. La natura privatistica delle società in house.
3. Libera concorrenza e in house providing.
4. Controllo pubblico o analogo.
5. Società o ente pubblico in house.
6. Elenco in house.
7. Conclusioni.
La disciplina del codice dei contratti pubblici, adottato con d.lgs. 16 aprile 2016, n. 50, e del T.U.S.P. adottato con d.lgs. 19 agosto 2016, n. 175, hanno introdotto una specifica disciplina sulle «società in house», definite come società formalmente distinte ma organicamente assimilate alla amministrazione aggiudicatrice affidante, su cui la stessa esercita, individualmente o congiuntamente, un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, non mancando di focalizzare la portata normativa delle definizioni fissate dal TUSP (art. 2). Di qui la necessità di analizzare le divergenze concettuali tra la disciplina comunitaria e la disciplina nazionale che si assommano nelle società in house, rivelando la natura privata di società destinate a svolgere uffici pubblici, non trascurando gli aspetti dell’operatività dell’istituto dell’elenco delle società in house di cui all’articolo 192 del d.lgs 50/2016, come strumento di controllo del “mercato” degli affidamenti in house providing.
The regulation of the public contracts code, adopted with Legislative Decree dated 16 April 2016, No. 50, and of the TUSP, adopted with Legislative Decree dated 19 August 2016, No. 175, introduced a specific regulation on ‘in-house companies’, defined as formally distinct companies but organically assimilated to the awarding contracting administration, over which – individually or jointly – it exercises a control similar to that exercised over its own services, while focusing on the normative scope of the definitions established by the TUSP (art. 2). Herein lies the need to analyse the conceptual differences between EU regulations and national regulations that are brought together in in-house companies, revealing the private nature of companies destined to serve public office, without neglecting the aspects of the listed institution’s operations in the in-house companies, as referred to in Article 192 of Legislative Decree 50/2016, as a means of monitoring the in-house providing ‘market’.