Francesco Goisis – Il Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica:
economicità e necessaria redditività dell’investimento pubblico

Francesco Goisis – Professore ordinario di diritto amministrativo, Università degli Studi di Milano – (francesco.goisis@unimi.it)

SOMMARIO

1. Introduzione: il problema delle società in mano pubblica nel contesto del più generale dibattito sulla soggettività pubblica e la centralità della causa societaria.
2. La legge delega: il criterio dell’investitore privato razionale (e quindi della necessaria redditività) oltre i limiti della disciplina sugli aiuti di Stato.
3. Il Testo unico.
4. Conclusioni.

Con il presente scritto, l’Autore coglie, nell’evoluzione normativa culminata nel Testo unico di cui al d.lgs., n. 175/2016, conferma della natura privatistica e pienamente lucrativa delle società a partecipazione pubblica (assoggettate ex art. 1, comma 3, alla disciplina codicistica delle società di capitali). Oltre alle diverse previsioni del Testo unico che avvalorano tale ricostruzione (si pensi, in particolare, a quella di cui all’art. 14, comma 1, che sottopone tutte le società partecipate, comprese quelle in house, a fallimento e alle altre procedure concorsuali), rilevanza centrale in tale contesto assume quel principio di legge delega (art. 18, comma 1, lett. l)) che, “nella regolazione dei flussi finanziari, sotto qualsiasi forma, tra amministrazione pubblica e società partecipate”, fa riferimento al criterio del cd. “operatore di mercato” (da intendersi come “investitore privato razionale”): la collocazione di tale principio tra i criteri di legge delega conferisce, infatti, ad esso una portata generale (che va al di là della disciplina degli aiuti di Stato), così da impedire al socio pubblico scelte incompatibili con il canone di necessaria redditività dell’investimento.


In this article, given the normative evolution culminating in the Consolidated Law referred to in Legislative Decree, No. 175/2016, the author takes stock of the private and fully lucrative nature of publicly owned companies (subject to the provisions of art. 1, paragraph 3, and to the rules governing corporations). In addition to the various provisions of the Consolidated Law that support this reconstruction (in particular, that referred to in Article 14, paragraph 1, which submits all investee companies, including in-house companies, to bankruptcy and other insolvency proceedings), central importance in this context is attributed to the principle of delegated law (Article 18, paragraph 1, letter l) which, “in the regulation of financial flows, in any form, between public administration and investee companies,” refers to the criterion of the so-called ‘market operator’ (to be understood as a ‘rational private investor’): the placement of this principle among the delegated law criteria in fact gives it a general scope (which goes beyond the rules of state aid), so as to prevent the public partner from making choices that are incompatible with the necessary return on investment.

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