Francesco De Leonardis – Professore ordinario di Diritto amministrativo,
Università degli Studi di Macerata – (f.deleonardis@unimc.it)
SOMMARIO
1. La regolazione come concetto indistinto.
2. La specificazione del concetto di regolazione con riferimento al soggetto e all’oggetto: la «regolazione pubblica dell’economia».
3. La genesi della regolazione pubblica dell’economia: i tre modelli fondamentali.
4. I soggetti della regolazione pubblica: le amministrazioni indipendenti.
5. Il fondamento dei poteri di regolazione delle autorità indipendenti.
6. Le dieci categorie dei poteri di regolazione.
6.1. Il potere regolamentare interno.
6.2. Il potere regolamentare esterno.
6.3. I poteri di amministrazione attiva.
6.4. Il potere di determinare gli standards di qualità o le tariffe.
6.5. Il potere sanzionatorio.
6.6. I poteri di moral suasion.
6.7. I poteri di segnalazione e di proposta.
6.8. Il potere consultivo.
6.9. I poteri quasi giurisdizionali.
6.10. I poteri ispettivi.
7. La natura «amministrativa» dei poteri di regolazione e le sue «gradazioni».
8. Spunti sui possibili contrappesi ai poteri «forti» delle autorità indipendenti.
Il contributo ha ad oggetto gli atti giuridici che costituiscono manifestazione dell’attività di regolazione pubblica dell’economia. Dopo essersi soffermato sulla nozione di regolazione e in particolare sulla regolazione pubblica dell’economia, sui soggetti che svolgono tale attività di regolazione, le autorità amministrative indipendenti, e sul fondamento del loro potere, l’A. propone la sistematizzazione degli atti di regolazione in dieci categorie: potere regolamentare interno; potere regolamentare esterno; poteri di amministrazione attiva; poteri di determinazione di standards e tariffe; poteri sanzionatori; poteri di moral suasion; poteri di segnalazione e proposta; poteri consultivi; poteri quasi giurisdizionali; poteri ispettivi. L’analisi di tali categorie conferma la natura amministrativa di tali poteri
che restano, peraltro, in capo ad un’amministrazione non sottoposta al meccanismo della rappresentanza politica e che per questo necessitano una serie di contrappesi.
The contribution concerns legal acts that constitute a manifestation of the public regulation of the economy. After focusing on the notion of regulation and in particular on the public regulation of the economy, on the subjects that carry out such regulation activity, the independent administrative authorities and on the basis of their power, the Author proposes the systematisation of regulatory acts into ten categories: internal regulatory power; external regulatory power; powers of active administration; powers to determine standards and tariffs; sanctioning powers; powers of moral suasion; reporting and proposing powers; advisory powers; quasi-jurisdictional powers; and inspection powers. The analysis of these categories confirms the administrative nature of these powers which, however, remain in the hands of an administration that is not subject to the mechanism of political representation and which therefore requires a series of counterbalances.