Fabrizio Fracchia, Massimo Occhiena – Il giudice amministrativo e l’inferenza logica:
“più probabile che non” e “oltre”, “rilevante probabilità” e “oltre ogni ragionevole dubbio”.
Paradigmi argomentativi e rilevanza dell’interesse pubblico

Fabrizio Fracchia – Professore ordinario di Diritto amminsitrativo,
Università commerciale L. Bocconi, Milano – (fabrizio.fracchia@unibocconi.it)
Massimo Occhiena – Professore straordinario di Diritto amministrativo
Università degli Studi di Sassari – (massimo.occhiena@occhiena.it)
SOMMARIO

1. Premessa, delimitazione del campo di indagine e ipotesi di lavoro.
2. Narrazioni, enunciati linguistici e mondo reale.
3. La prova del nesso di causalità nell’illecito civile dell’amministrazione: il criterio del “più probabile che non”.
4. La perdita di chance alla luce del criterio della “rilevante probabilità”.
5. “Oltre il più probabile che non”: il danno da ritardo, la condanna ad adempiere e l’art. 21-octies, l. 7 agosto 1990, n. 241.
6. La regola del “più probabile che non” nell’interdittiva antimafia e nell’iscrizione nella white list; probabilità e tutela cautelare.
7. Ragionamenti esplicativi, prognosi postume, narrazioni processuali e asserzioni di carattere particolare, “guardando in avanti”.
Una digressione su interpretazione, applicazione delle norme e discrezionalità.
8. Sul criterio logico puro nell’accertamento del nesso causale.
9. Sulle ipotesi in cui il criterio logico si intreccia con il sindacato sulla discrezionalità: danno da perdita di chance e danno da ritardo.
10. Presenza e assenza di ipotesi alternative: “più probabile che non” e “oltre ogni ragionevole dubbio”.
L’escamotage del carattere vincolato dell’azione amministrativa.

Il lavoro analizza il ricorso all’inferenza logica, che viene studiata nelle sue diverse tipologie e nelle implicazioni sul grado di protezione delle situazioni soggettive. Muovendo da istituti di diritto sostanziale e processuale di diritto positivo, vengono trattate le diverse regole di inferenza (“più probabile che non”, “rilevante probabilità” e “oltre ogni ragionevole dubbio”), unitamente alle loro implicazioni in termini di tutela, tenendo conto delle più tradizionali categorie concettuali del diritto amministrativo (discrezionalità/vincolatezza – interesse legittimo/diritto soggettivo ecc.).


The work analyses the use of logical inference, which is studied here in its various typologies and in the implications on the degree of protection offered to subjective situations. Starting out from institutes of substantial and trial law of positive law, the various rules of inference are examined (“more likely than not”, “relevant probability” and “beyond all reasonable doubt”), coupled with their implications in terms of protection, bearing in mind the more traditional conceptual categories of administrative law (discretionality/ boundness – legitimate interest/subjective law etc.).

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