Cosimo Gabbani, Dottorando di ricerca in Diritto amministrativo
Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa – (c.gabbani@santannapisa.it)
SOMMARIO
1. Introduzione.
2. Le fattispecie presupposto dei provvedimenti ripristinatori: fra regolazione delle attività e tutela pubblica dei beni.
3. Le diverse anime delle fattispecie ripristinatorie: i criteri d’imputazione della responsabilità.
4. L’omogeneità funzionale dei provvedimenti ripristinatori.
5. Il provvedimento ripristinatorio come «provvedimento costitutivo di obblighi» ex art. 21 ter, co. 1, 2 cpv., l. 241/1990.
6. Spazi di scelta nel procedimento ripristinatorio.
7. La partecipazione nel procedimento ripristinatorio.
8. La possibilità di procedere ad accordi integrativi del provvedimento ripristinatorio.
9. Conclusioni: il provvedimento ripristinatorio come strumento di gestione partecipata dell’abuso.
Il saggio si interroga sulla qualificazione giuridica dei provvedimenti ripristinatori. La conclusione è che i provvedimenti ripristinatori, nonostante le differenti anime sostanziali, siano accomunati sul piano procedimentale e funzionale. Il provvedimento ripristinatorio, infatti, si qualifica come strumento giuridico per raggiungere il risultato dell’esecuzione spontanea dell’obbligo ripristinatorio. Nell’ottica di rendere possibile tale adempimento spontaneo, assume sicuro interesse la cooperazione fra pubblica amministrazione ed obbligato: si rende, pertanto, necessaria la partecipazione dell’interessato all’interno del procedimento ripristinatorio e si apre la possibilità di accedere a moduli consensuali per il governo della fase esecutiva.
The essay questions the legal classification of the restorative measures. The conclusion is that restorative measures, despite the substantially different schools of thought, are united on a procedural and functional level. The restorative measure, in fact, qualifies as a legal instrument to achieve the spontaneous execution of the restorative obligation. In order to make such a spontaneous fulfilment possible, cooperation between the public administration and the obliged party is of great interest: it is therefore necessary to involve the interested party in the restorative procedure, opening up the possibility of accessing consensus modules for the governance of the executive phase.