Andrea Maltoni – Professore ordinario di Diritto amministrativo, Università degli studi di Ferrara;
direttore del Master di II livello “Prevenzione della corruzione e contratti pubblici: aspetti giuridici,
misure organizzative, performance ed integrità” – (andrea.maltoni@unife.it)
SOMMARIO
1. Premessa.
2. Brevi cenni alla normativa in tema di commissariamento.
2.1. Estensione dei poteri prefettizi di commissariamento al settore sanitario e finalità perseguite.
3. Il commissariamento prefettizio e l’irrilevanza dei profili attinenti alla tutela della concorrenza.
3.1. Gli illeciti accertati nel giudizio penale, la ri-valutazione della legittimità dell’aggiudicazione da parte del g.a. e la tutela dei concorrenti non aggiudicatari sul piano risarcitorio.
3.2. Commissariamento e tutela della concorrenza nell’esecuzione dei contratti pubblici.
4. Il commissariamento disposto nei confronti di imprese esercenti attività sanitarie per conto del S.S.N.
5. Il commissariamento in seguito all’emissione di informative interdittive antimafia: la gestione commissariale estesa a tutti i contratti pubblici.
6. I Patti di integrità o Protocolli di legalità tra prevenzione degli illeciti penali e tutela della concorrenza.
6.1. I Protocolli di legalità di ultima generazione e le clausole risolutive espresse.
A norma dell’art. 32 del d.l. n. 90/2014, conv. con mod. dalla l. n. 114/2014, il Presidente dell’ANAC può chiedere al Prefetto di adottare misure straordinarie di gestione, sostegno o monitoraggio nei confronti di un’impresa. Tali misure possono essere adottate nei casi in cui l’autorità giudiziaria abbia avviato procedimenti inerenti all’accertamento di una serie di reati, attribuibili ad un’impresa aggiudicataria di un appalto pubblico di lavori, servizi o forniture ovvero ad un contraente generale ovvero ad un concessionario. Detta normativa è stata estesa anche al settore sanitario. In questo articolo si sono evidenziate le finalità perseguite da detta normativa.
Inoltre, si è rilevato come la principale criticità sia individuabile nella mancata considerazione in detta normativa dei profili attinenti alla tutela della concorrenza, quale valore primario da assicurare tanto nelle procedure di aggiudicazione quanto nella fase di esecuzione dei contratti pubblici.
La misura più incisiva tra quelle adottabili nei confronti di un’impresa, è individuabile nel commissariamento di imprese, limitatamente all’esecuzione di determinati contratti pubblici. Tuttavia, detto commissariamento può essere evitato con l’inserimento in Protocolli di legalità di clausole che garantiscono sia il rispetto del principio di concorrenza che una tutela anticipata connessa a fatti penalmente rilevanti non ancora definitivamente accertati.
According to Article 32 of the decree n. 90 of 2014, converted into law no. 114 of 2014, the President of the National Authority on Anti-Corruption and Public Contracts may ask the Prefect (competent authority) to adopt extraordinary measures of management (i.e. temporary takeover), support or monitoring of a company. Such measures could be adopted in cases where the judicial authority has opened proceedings concerning the detection or prosecution of a series of criminal offences attributable to the award-winning company of public works, services, supply contracts or the general contractor or the concessionaire of a public contract.
This regulation has recently been extended to the health sector.
In this essay, the general aims of that regulation have been highlighted.
Furthermore, it has been pointed out that the lack of any consideration for the protection of free competition – which is a matter of primary concern to both the awarding and execution of public contracts – is the main critical issue of that legislative framework.
The most intrusive measure for a company, among those listed in that legislative provision, consists of temporary takeover, but only for the execution of public contracts. However, that temporary takeover can be avoided if “Protocols of Legality” include specific contractual clauses, which provide both the compliance to the principle of competition and the pre-empted protection in cases where criminal offences have not yet been irrefutably established by a criminal court.