Pierluigi Portaluri – Professore ordinario di Diritto amministrativo
Università del Salento – (pierluigi.portaluri@unisalento.it)
Il contributo prende in esame il tema dell’estensione della soggettività giuridica (e dell’azionabilità dei diritti) alle creature non umane.
Partendo dall’assunto del diritto come costruzione essenzialmente antropocentrica, l’Autore percorre strade ancora poco battute per la considerazione di tutte le creature quali centri d’imputazione di diritti soggettivi.
La prima prende spunto dai movimenti ambientalisti degli anni ’70 i quali, nel nostro Paese, hanno condotto alla tutela mediata d’interessi adespoti dinanzi al Giudice amministrativo. La seconda guarda al dettato dell’art. 2 Cost. e all’emergente concetto di un diritto attivo a erogare prestazioni in solidarietà in capo a qualunque soggetto.
L’approdo all’estensione della soggettività, peraltro, non trascura né le tradizionali forme di appartenenza collettiva del territorio ai suoi abitanti (lato sensu intesi) e viceversa, le quali possono assicurare una tutela fors’anche più avanzata ai diritti delle creature non umane; né le recenti teorie sui diritti transoggettivi, situazioni disancorate dal dogma positivista della definibilità soggettiva della pretesa giuridica.
The contribution examines the topic of the extension of legal subjectivity (and of the right to judicial claim) to non-human creatures. Starting from the assumption of law as an essentially anthropocentric construction, the Author follows paths that are still slightly beaten for the consideration of all creatures as
centers of imputation of subjective rights.
The first is inspired by the environmental movements of the ’70s which, in our Country, led to the mediated protection of vested interests before the administrative judge. The second looks at the dictate of art. 2 of the Constitution and the emerging concept of an active right to provide solidarity benefits for any person.
Moreover, the approach to the extension of subjectivity does not neglect either the traditional forms of collective belonging of the territory to its inhabitants (lato sensu intended) and vice versa, which can ensure a more advanced protection to the rights of non-human creatures; nor the recent theories on trans-subjective rights, situations disengaged from the positivist dogma of the subjective definition of the legal claim..