Guido BefaniNon performing loan, crisi bancarie e soluzioni di mercato:
spunti di riflessione sulla compatibilità dell’intervento pubblico con il regime degli aiuti di Stato

Guido Befani – Dottore di ricerca in Impresa, Stato e Mercato, Professore a Contratto
Università della Calabria – (guidobefani@gmail.com)

SOMMARIO

1. Premessa: l’individuazione del problema.
2. L’incertezza del regime degli aiuti di Stato al settore bancario.
3. I limiti della garanzia pubblica alle cartolarizzazioni delle sofferenze bancarie.
4. Le problematiche prospettive di intervento dei fondi Atlante.
5. Il fallimento della ricapitalizzazione del Monte dei Paschi di Siena.
6. Le prospettive di intervento del d.l. 23 dicembre 2016, n. 237 (c.d. salva risparmio).
7. Una possibile lettura evolutiva del regime degli aiuti di Stato alla luce della sentenza Kontik.
8. Considerazioni conclusive.

La soluzione istituzionale d’introduzione generalizzata del Bail-in non è riuscita a scongiurare l’innesco di pericolose interazioni sistemiche dovute al perdurare dello stato di patologica insolvenza dei debitori non performanti, contribuendo a porre al centro del dibattito economico-politico l’esigenza di un nuovo intervento pubblico di salvaguardia della stabilità del sistema bancario.
Pertanto, poiché le possibili manifestazioni di intervento presentano dei dubbi profili di compatibilità col regime generale degli aiuti di Stato, il presente contributo tenterà di individuare una diversa prospettiva di indagine sul problema dell’intervento pubblico a sostegno delle crisi bancarie e, per meglio comprendere l’esperienza giuridica italiana rispetto alle soluzioni adottate da altri paesi, si cercheranno di individuare gli elementi di criticità connessi alla GACS, al fondo Atlante e al salvataggio pubblico del Monte dei paschi di Siena, per provare a fornire una lettura evolutiva del quadro normativo sugli aiuti di Stato.


The institutional solution of the generalised introduction of the ‘Bail-in’ has proved unable to prevent the triggering of dangerous systemic interactions due to the continuation of the state of pathological insolvency of non-performing debtors, contributing to placing the need for a new public intervention to safeguard the stability of the banking system at the very heart of the politico-economic debate.
Therefore, as the possible intervention provisions offer dubious compatibility formats with the general regime of state assistance, this contribution will attempt to identify an alternative study perspective on the issue of public interventions to deal with support banking crises and, in order to better understand the Italian juridical experience compared to the solutions adopted by other countries, the attempt will be made to identify the critical elements linked to the GACS, to the Atlante fund and to the public rescue of the Monte dei Paschi di Siena bank, in order to try and provide an evolutionary interpretation of the normative framework of state assistance.

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