Antonio Barone – Professore ordinario di Diritto amministrativo
Università degli Studi di Catania – (antobaro@libero.it)
SOMMARIO
1. Le reazioni amministrative ai fenomeni corruttivi nell’Italia liberale.
2. Una tematica di rinnovata attualità per gli studi di diritto amministrativo.
3. Il c.d. “Integrity Risk Management”.
4. La legge 6 novembre 2012, n. 190: le tendenze uniformanti.
5. (segue) ed i margini di differenziazione; 6. Il governo del territorio nel Piano Nazionale Anticorruzione 2016.
7. Organizzazione, partecipazione e valutazione.
8. (segue) Il ruolo del piano di prevenzione della corruzione.
9. Il “nodo” della consensualità.
10. Dovere di piano e libertà “sostenibili”.
Il saggio analizza le dinamiche della prevenzione della corruzione con riferimento ad un particolare settore dell’attività amministrativa: l’uso del territorio. Ciò nella prospettiva della differenziazione delle misure di Integrity Risk Management, con meccanismi di mappatura e gestione del rischio-corruzione tarati sulle specificità delle singole realtà amministrative e della loro rispettiva organizzazione. La “funzione” amministrativa di pianificazione territoriale deve essere esercitata in concreto “con onore” e in modo imparziale allo scopo di prevenire in modo adeguato il rischio corruzione di fronte alle peculiarità di ciascuna Amministrazione pianificatrice (artt. 54, 97, 98 e 118, 1° comma Cost.) e al contempo con l’obiettivo di “offrire” il territorio bene comune alle libertà “sostenibili”, così promuovendo la competitività dei singoli territori.
The essay analyses the dynamics of the prevention of corruption with reference to a particular sector of administrative activity: the use of the territory. This is with a view to the differentiation of the measures of Integrity Risk Management, with mechanisms of the mapping and management of the risk of corruption calibrated around the specificities of individual administrative realities and their respective organisation. The administrative ‘function’ of territorial planning must be exerted in concrete terms ‘with honour’ and in an impartial manner, with a view to adequately preventing the risk of corruption in the face of the peculiarities of each planning Administration (arts. 54, 97, 98 and 118, 1st paragraph Cost.) and at the same time with the aim of ‘offering’ the territory as a common asset to forms of ‘sustainable’ freedom, thus promoting the competitiveness of individual territories.